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Certificati di investimento a capitale protetto: sicurezza e rendimento in un unico strumento?

Introduzione allo Strumento e al suo Funzionamento

I certificati di investimento a capitale protetto sono strumenti finanziari sempre più popolari tra gli investitori che cercano una combinazione di sicurezza, rischio limitato e opportunità di rendimento significative. I certificati a capitale protetto sono strumenti finanziari che offrono la garanzia di ricevere, a scadenza, almeno il capitale inizialmente investito, indipendentemente dall'andamento del sottostante. Oltre a questa protezione, offrono la possibilità di partecipare, in misura variabile, alla performance positiva dell'attività finanziaria di riferimento (che può essere un'azione, un indice, una materia prima, ecc.).


Il funzionamento dei certificati di investimento a capitale protetto è relativamente semplice. Essi sono strutturati come combinazioni di obbligazioni e opzioni. La parte obbligazionaria garantisce il rimborso del capitale, mentre la componente opzionale consente di partecipare ai guadagni del sottostante. Questo rende i certificati a capitale protetto particolarmente adatti per gli investitori avversi al rischio che desiderano comunque una certa esposizione ad asset class più rischiose dell’obbligazionario puro.

Naturalmente la complessità di questi strumenti può variare di molto e quello poco sopra presentato è un caso base, esistono numerosissimi certificati con i nomi commerciali più disparati che aggiungono varie caratteristiche al funzionamento base dello strumento, come la ricezione di cedole, la presenza di barriere, etc..; queste complesse strutture finanziarie si realizzano inserendo opzioni esotiche all’interno del certificato.

Rimborso a scadenza di un certificato a capitale protetto con partecipazione al 100% al sottostante (fonte: Borsa Italiana)


Cenni sul Trattamento Fiscale in Italia

In Italia, i certificati a capitale protetto sono considerati redditi diversi ai fini fiscali. Questo comporta:


·        Tassazione al 26% sulle plusvalenze realizzate;

·        Possibilità di compensare le minusvalenze da tutti gli altri strumenti finanziari con le plusvalenze da certificato (per questo fine, o meglio per differire le minusvalenze, sono nati anche i certificati maxi-coupon);

·        Come quasi tutti gli strumenti finanziari sono sottoposti a imposta di bollo annuale dello 0,20 %;

·        Regime dichiarativo o amministrato, a scelta dell'investitore.

È importante notare che il trattamento fiscale può variare in base alle caratteristiche specifiche del certificato e alla situazione personale dell'investitore.


Struttura dei Costi

Come per qualsiasi strumento finanziario, è fondamentale comprendere la struttura dei costi associati ai certificati di investimento. Generalmente, i costi possono includere:


  1. Commissioni di sottoscrizione: Queste commissioni sono applicate al momento dell'acquisto del certificato e possono variare a seconda dell'emittente; di solito ammontano a un 4% circa.

  2. Commissioni di gestione: Alcuni certificati possono prevedere commissioni di gestione annuali; specie quelli che tracciano indici.

  3. Costi di negoziazione: Possono essere applicati costi ogni volta che si acquista o si vende un certificato sul mercato secondario, questi costi non includono la sola commissione di negoziazione del proprio intermediario ma anche uno spread nello strumento (differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita esposti) a remunerazione di chi garantisce la liquidità dello strumento e/o dell’emittente.

  4. Costi impliciti di strutturazione del prodotto: possono andare a ridurre il livello di protezione o, più frequentemente, il livello di partecipazione al rialzo del sottostante, questi variano da emittente a emittente di certificati, tenendo conto del rischio di credito di ogni emittente (un certificato emesso da una grande banca internazionale sarà tendenzialmente più sicuro di uno emesso da una piccola boutique finanziaria) e delle politiche commerciali più o meno aggressive dell’emittente stesso.

  5. Altri costi: Possono includere spese amministrative o altri oneri specificati dall'emittente.


Metodo di Selezione in Tokos

In Tokos, il processo di selezione dei certificati di investimento a capitale protetto è rigoroso e strutturato per garantire che solo i migliori strumenti siano offerti ai clienti. Inoltre non acquistiamo mai certificati in emissione diretta, salvo non siano stati richiesti in strutturazione dai nostri stessi clienti, questo per evitare le importantissime commissioni di sottoscrizione che tipicamente vanno a retribuire la rete distributiva del prodotto. Ecco i passaggi principali del nostro metodo:


Screening dell'Universo Investibile

Partiamo dal primo step: lo screening dell'universo investibile. In questa fase, il nostro team di analisti passa al setaccio l'intero panorama dei certificati a capitale protetto disponibili sul mercato secondario. Utilizziamo sofisticati strumenti di analisi quantitativa per filtrare rapidamente centinaia di strumenti, concentrandoci su parametri chiave come la liquidità del certificato, l’emittente, la sua durata e il livello di protezione offerto. Questo ci permette di restringere il campo a un sottoinsieme di certificati che soddisfano i nostri criteri di base.


Analisi degli Strumenti

Una volta identificato questo gruppo ristretto di potenziali candidati, passiamo alla seconda fase: l'analisi approfondita degli strumenti. Qui, il nostro focus si sposta su tre aspetti cruciali. In primo luogo, cerchiamo certificati che siano "in the money" o “at the the money” , ovvero che abbiano già un valore intrinseco positivo. Questo ci offre un margine di sicurezza aggiuntivo. In secondo luogo, valutiamo attentamente il rendimento minimo garantito di ciascun certificato. Un buon rendimento minimo può fornire una base solida per l'investimento, indipendentemente dall'andamento del mercato. Infine, esaminiamo la struttura di partecipazione al rialzo del sottostante. Cerchiamo certificati che offrano un equilibrio ottimale tra protezione e potenziale di guadagno.


Analisi del Sottostante

L'ultimo, ma non meno importante, passaggio del nostro processo è l'analisi del sottostante. Qui, il nostro team di ricerca si immerge in uno studio approfondito dell'attività finanziaria di riferimento del certificato. Che si tratti di un'azione, un indice o una materia prima, esaminiamo attentamente i fondamentali, le tendenze di mercato e le prospettive future. Valutiamo anche i potenziali rischi, sia a breve che a lungo termine, che potrebbero influenzare la performance del sottostante.


Questo approccio trifase ci permette di selezionare certificati che non solo offrono un livello di protezione adeguato, ma presentano anche un potenziale di rendimento attraente. La combinazione di analisi quantitativa e qualitativa ci consente di individuare opportunità che altri potrebbero trascurare, soprattutto sul mercato secondario dei certificati dove pochi emittenti sono concentrati.


È importante sottolineare che il nostro processo di selezione non si ferma una volta effettuato l'investimento. Monitoriamo costantemente i certificati in portafoglio, riesaminando regolarmente la loro performance e le condizioni di mercato. Questo ci permette di agire tempestivamente, sia per cogliere nuove opportunità che per mitigare eventuali rischi emergenti.


In Tokos, crediamo che questo approccio metodico e multidimensionale alla selezione dei certificati a capitale protetto sia fondamentale per costruire portafogli robusti e performanti.


Conclusione

I certificati di investimento a capitale protetto possono dunque rappresentare una soluzione ideale per gli investitori che desiderano combinare sicurezza e rendimento. Grazie alla loro struttura che protegge il capitale investito e alla possibilità di partecipare ai guadagni del sottostante, questi strumenti offrono un'opportunità unica per investire in modo prudente ma redditizio. In Tokos, ci impegniamo a selezionare solo i migliori certificati attraverso un processo rigoroso e strutturato, garantendo così ai nostri clienti la massima qualità e sicurezza nei loro investimenti.



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